Skip to main content

Semi di Tuscia è il sogno di Stella e Lorenzo che hanno lasciato la vita cittadina per prendersi cura della terra, coltivando, raccogliendo e trasformando i suoi frutti.

Stella, referente raccolta fondi in un’organizzazione no-profit e Lorenzo, dottore in Fisica sperimentale, compagni di vita, nel 2018 decidono di dedicarsi a coltivare la terra con rispetto. Per realizzare questo coraggioso e ambizioso progetto, scelgono i fertili terreni vulcanici intorno al Lago di Bolsena.

Nasce così a Marta, in provincia di Viterbo, Semi di Tuscia, società agricola biologica di poco più di 5 ettari, che si dedica alla coltivazione di olivi, piccoli frutti ed erbe aromatiche.

Stella e Lorenzo coltivano la loro terra con rispetto, seguendo i principi dell’agricoltura biologica e rigenerativa, senza utilizzare alcun tipo di diserbante, pesticida o prodotto chimico che possa alterare le naturalità delle loro coltivazioni, anzi cercando di favorire lo sviluppo di equilibri necessari per ottenere un piccolo ecosistema agricolo fertile che restituisca anche benefici ambientali.

Stella e Lorenzo credono in un’agricoltura di piccola scala, che rispetta i ritmi della natura e delle stagioni, che preserva e rigenera le risorse naturali e tutela la biodiversità delle colture legate al territorio e alle sue tradizioni gastronomiche.

Nella loro azienda si prendono cura di un oliveto con 230 piante di Caninese, oliva autoctona simbolo della cultura olearia della Tuscia. Coltivano un piccolo frutteto misto e un erbario con piante aromatiche e officinali tipiche del Mediterraneo, ma anche dimenticate. Dall’autunno 2023 si prendono cura anche di piccoli frutti: more, mirtilli e lamponi, che hanno impiantato su quasi un ettaro seguendo in parte i principi dell’agricoltura sintropica.

Semi di Tuscia è un progetto in divenire, un percorso aperto, con il quale costruire insieme un’agricoltura consapevole, che preserva la naturale fertilità della terra, dona bellezza al paesaggio e produce cibo buono e genuino.