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L’azienda agricola biologica Semi di Tuscia si estende per poco più di 5 ettari comprendendo un oliveto, un frutteto, un impianto di erbe aromatiche e un nuovo impianto di piccoli frutti. Tutta l’azienda è coltivata secondo i principi dell’agricoltura biologica ed è certificata BioAgricert.

Nella cura delle nostre piante ci impegniamo a favorire il loro equilibrio fisiologico, adottiamo pratiche che aumentino la fertilità del suolo, limitando l’erosione del terreno e gestendo in maniera efficiente l’acqua utilizzando esclusivamente irrigazione a goccia alimentata da pannelli fotovoltaici. Per i lavori in campo utilizziamo un piccolo trattore che, con il suo peso leggero, non compatta troppo il terreno, che lasciamo prevalentemente inerbito. Ogni giorno il nostro lavoro ci chiede una continua formazione per gestire sistemi complessi e situazioni non sempre prevedibili a partire dalla preparazione del terreno alla scelta dei semi, per arrivare fino alla vendita dei prodotti.

Aromatiche e officinali

Stella e Lorenzo seminano le erbe aromatiche sui ricchi terreni vulcanici della campagna in riva al lago di Bolsena dove respirano solo aria pulita e mite; dal loro erbario raccolgono erbe fresche tipiche del mediterraneo come rosmarino, origano, timo, alloro, salvia, ma anche erbe dimenticate perché usate in cucina per ricette antiche, come santoreggia, ortica e melissa. La raccolta delle erbe avviene esclusivamente a mano, con l’ausilio di pochi strumenti, tra profumi e insetti, in giornate soleggiate e asciutte proprio quando i principi attivi di ciascuna pianta sono al massimo della loro concentrazione, per non alterare le qualità organolettiche del prodotto finito.

Piccoli Frutti + Frutteto

Stella e Lorenzo nell’autunno 2023 hanno impiantato quasi un ettaro con più di 2.000 piante di piccoli frutti (more, mirtilli e lamponi) su cui stanno sperimentando diverse modalità gestionali per il controllo delle erbe spontanee (pacciamatura con canapa) e per la minima lavorazione del terreno. Su una parte dei mirtilli sono stati messi a dimora anche altri alberi e arbusti, seguendo i principi dell’agricoltura sintropica, un nuovo concetto di agricoltura basta sul principio della successione ecologica delle specie applicato a sistemi agroforestali, lavorando quindi in totale sintonia con le risorse naturali. Secondo questi principi si riducono gli spazi utilizzati, invertendo il processo di degradazione dei suoli, ottimizzando e diversificando la produttività sia nello spazio che nel tempo.

Oliveto

Stella e Lorenzo si prendono cura del loro oliveto di 230 piante di Caninese, regina delle cultivar della Tuscia viterbese, che accudiscono con l’attenzione che si riserva a piante preziose, che vivono e che vivranno molto più di noi. Eseguono personalmente la potatura a vaso policonico, in modo che venga rispettata la naturale crescita dell’albero. Lo scarto della potatura viene lasciato sul terreno per restituire al campo sostanza organica, oltre a mantenere tutto l’anno l’oliveto inerbito per evitare l’eccessiva evaporazione idrica. Per non stressare le piante, vengono utilizzati agevolatori manuali per la raccolta delle olive che, poche ore dopo, sono molite in frantoio sotto la personale supervisione di Stella e Lorenzo che verificano che la lavorazione rispetti l’oliva e produca un olio extravergine d’eccellenza.

L’azienda è certificata BioAgricert” e a conferma del proprio impegno ambientale e sul territorio, è socia del Biodistretto Lago di Bolsena ed è inserita nei marchi Natura In Campo, Tuscia Viterbese.