Prendersi cura di un oliveto significa, prima di tutto, porsi con umiltà di fronte a piante che hanno vissuto e vivranno – uomo permettendo – molto più di noi.
Come olivicoltori, ci siamo formati con la scuola di Giorgio Pannelli di potatura a vaso policonico; lasciamo inerbito il nostro oliveto, così da minimizzare l’evaporazione idrica; seminiamo appositamente varietà che accrescano i nutrienti; trinciamo regolarmente erba e scarti di potatura per restituire alla terra sostanza organica.
La raccolta avviene con agevolatori a mano per non stressare le piante e le olive vengono consegnate integre direttamente dall’albero al frantoio, dove seguiamo personalmente la frangitura, entro poche ore dal raccolto.
