Conosciuto come pianta dell’amore immortale per la leggenda di Elicrisia, ninfa dai capelli dorati, che amò un dio senza essere corrisposta e per questo, alla sua morte, fu trasformata in una pianta di elicriso i cui fiori, oggi, sono portafortuna per le persone innamorate: “Di fortuna resti intriso, chi si adorna di elicriso”. L’elicriso viene chiamata anche “erba del respiro” per le sue proprietà balsamiche, oltre ad essere consigliata per la sua azione diuretica e depurativa. Ad uso esterno, impiegato nelle pomate, è utile contro scottature solari, ustioni e come emolliente in caso di congiuntiviti. Il profumo delle sue foglie ricorda quello del curry quindi in cucina si può utilizzare per insaporire verdure, riso, uova e pollo.

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